Calvino è nato a Santiago de las Vegas, un villaggio nei pressi dell’Avana il 15 ottobre 1923 da Evelina Mameli (laurea in scienze naturali a Pisa, libera docenza in Botanica, poi università di Cagliari, e poi a Pavia. Prima donna in Italia a ricoprire la cattedra in Botanica) e Mario Calvino, agronomo, cattedra a Imperia, poi Messico e infine a L’Avana, Cuba, dove dal 1917 ha diretto la Stazione Sperimentale di Agricoltura. Una famiglia di studiosi della natura, con la passione del conoscere il mondo, che influenzerà moltissimo la formazione del giovane Calvino.
NOTE DI REGIA
Non è un documentario sui libri di Italo Calvino. Non ci sono critici che parlano né storici che analizzano la produzione letteraria del grande scrittore.
C’è la vita di un uomo alla perenne ricerca di un rapporto felice con le proprie aspirazioni, i propri desideri, in continuo spostamento da una città all’altra, da un continente all’altro, per trovare lavoro, affetto, amore. Ci sono tanti amici: Scalfari, Pigati, Luzzati, Vidal, Piano...
E’ un viaggio nei luoghi calviniani filtrati dall’occhio poetico della telecamera digitale di Paolo Ferrari (che utilizzerà il neonato sistema HDV che unisce una tecnologia “leggera” alla qualità dell’alta definizione HD), la conoscenza dei testi calviniani dello sceneggiatore Pierpaolo Andriani. Un viaggio nelle radici (nel vero senso della parola!) e nella formazione di un autore che ha unito scienza e creatività, botanica e poesia. Uno scrittore che a me, come a tantissimi nel mondo, ha fatto scoprire l’amore per la letteratura.
Roberto Giannarelli
Ambasciata di CubaRoberto Giannarelli
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